A pochi passi dalla Basilica di S.Pietro si trova il laboratorio artigiano dove il Maestro Roberto Cassio riproduce ed espone soggetti musivi di arte sacra e profana utilizzando materiali e tecniche fedeli alla tradizione del Mosaico Romano. I lavori vanno dal micromosaico ai quadri da cavalletto fino alle grandi decorazioni su pareti e pavimenti, con possibilità di montaggio su vari supporti, fissi o autoportanti per eventuali spedizioni.
L’esperienza del restauro del mosaico iniziata nel 1959 con i primi interventi ai mosaici pavimentali delle Terme di Caracalla.
Nasce in quell’occasione il cosiddetto “Metodo dei piccoli pezzi” presentato da Antonio Cassio alla prima conferenza “Metodologia e prassi della conservazione musiva” a Ravenna il 5 e 6 maggio 1983 e pubblicato negli atti del seminario di studi pp. 71-100
I materiali e le tecniche utilizzate nel mosaico romano.
Cosa sono gli smalti – come nasce un’opera in mosaico filato – I cosmateschi – La tradizione del mosaico romano.
Importanti occasioni di confronto con altri tecnici del restauro di tutto il mondo , organizzate da associazioni che operano in campo nazionale e internazionale per la salvaguardia del patrimonio musivo.
Condividere avvenimenti come inaugurazioni di nuove opere, progetti formativi finanziati da organismi internazionali, partecipazione a mostre con le opere più significative e riconoscimenti alla carriera.